mercoledì 29 luglio 2009

Confessions of a Bloghaolic

Pomodori

Mi hanno diagnosticato una nuova malattia. E allora tanto vale che faccia outing: Yes, I blog.
Ecco a voi dieci sintomi (uno piu’, uno meno…) per capire se anche voi soffrite di blog-dipendenza.

• La vostra collezione di farine ha di gran lunga superato quella delle vostre scarpe;
• Se non e’ sale rosa dell’Himalaya, cominciate a storcere il naso;
• Sparse per le cartelle del vostro computer ci sono piu’ foto di biscotti, muffins e zuppe in bicchiere che immagini delle vostre vacanze;
• Mangiate abitualmente bistecca fredda e spaghetti riscaldati, perche’ e’ vietato consumare il soggetto della foto prima di averlo ritratto a dovere;
• Parlate quotidianamente di lieviti e marmellate con gente da tutto il mondo, che non avete mai conosciuto di persona e che tuttavia considerate amica per il solo fatto di condividere la stessa ricetta della pasta frolla;
• Ogni volta che mangiate al ristorante, provate un irresistibile desiderio di riprodurre le pietanze nella cucina di casa vostra e gli amici non riescono a fermarvi quando senza pudore chiedete al cameriere se per caso vi puo’ passare sottobanco la ricetta di quello splendido souffle’;
• Cucinate sempre anche per un ospite fantasma: la porzione in piu’ sara’ l’oggetto delle vostre manipolazioni fotografiche;
• La sveglia puo’ suonare indisturbata per piu’ di mezz’ora quando si tratta di andare al lavoro, ma non avete problemi ad alzarvi all’alba per rinfrescare il pane o – peggio ancora – per poter scattare gli avanzi della sera prima sfruttando le prime luci del mattino;
• Avete un tuffo al cuore quando al mercato trovate le noci verdi col mallo;
• Vi ritrovate spesso a fare cose strane, come parlare alle polpette, accarezzare i pomodori, supplicare il pan di spagna o ballare con la bottiglia di aceto balsamico;
• Per voi il mondo si divide in due: quelli che….la carbonara con la panna, e quelli che ….la fanno come Dio comanda;
• Curate i vostri fermenti con amore materno e la notte vi svegliate di frequente perche’ vi sembra di averli sentiti mentre si riproducono;
• Avete provato almeno una volta in vita vostra a fare il pane in casa e vi siete commossi quando avete sfornato la prima ciabatta;
• Vi addormentate leggendo l’ultimo numero di Donna Hay e tenete almeno cinque libri di ricette impilati sul comodino;
• Da mesi non spendete piu’ nulla per scarpe e borse, perche’ state ancora pagando le rate della Canon;
• Quando vi dicono che i pomodori di cui sopra (BIOLOGICI!) sono imperfetti e bitorzoluti, la prendete come un’offesa personale;
• Arrivate sfiniti alla fine del weekend, e tutto quello che avete fatto sono delle uova bollite.

Un saluto dalla mia cucina
Sara alias One Girl in The Kitchen

21 commenti:

  1. Sara, sono piegata in due dal ridere.

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  2. caspitaaaaaa, ma allora sono malata!!!ho esattamente questi sintomi...anzi te ne aggiungo uno...mi sono commossa vedendo nascere il burro dalla panna..davvero un parto indolore e meraviglioso, mio marito vorrebbe tanto ci fosse un vaccino ^_______^

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  3. Ciao Sara, è la prima volta che commento per dire che sì, devo ammetterlo, anche io bloggo. La cosa più vera è la sveglia, che per il lavoro può suonare all'infinito ma che diventa biologica se si tratta di pizza. Oh oh! Mi hai fatto ridere tantissimo!

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  4. Vabbè Sara, chetelodicoaffà??? ahahah... Commozione vera,quasi con le lacrime agli occhi... per il primo pane sfornato( un po' "intufato" in verità), ah, per il primo Muffin, al primo assaggio della geniale mousse al cioccolato di Santin,la brioche ed il babà eretico... Il frezeer è colmo di "soggetti" da fotografare... Che divertimento!!!ahahahah...
    baci,
    Ornella

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  5. Oddio ma è grave questa malattia?!?!? si cura?!?!? :D
    sono ancora qui a ridere come una scema, descrizione assolutamente perfetta
    Un bacione
    fra

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  6. pensa, che io ho tutti i sintomi (tranne quelli fotografici) e non ho nemmeno un blog di cucina...
    :)
    però ne seguo molti, e il tuo, bello bello.
    sara.

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  7. malata a 1/2
    solo perchè sono sprovvista di canon...
    ah ah ah!!!

    si, mi offendo se parlano male dei miei pom-bio...
    e si , quando si sforna una ciabatta dal forno tutto il resto non conta!

    ancora rido e ne avrò per un bel pò!!^_^

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  8. questo post e' fantastico!!!!

    sono malata anche io.... ma esiste una cura?????????

    ciao

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  9. Ciao cara, in genere sono timidissima e, pur leggendo avidamente i blog, mi imbarazza lasciare un commento per prima... ma, dopo aver letteralmente "bevuto" il tuo la scorsa settimana ed essere tornata più volte a farti visita, per vedere gli aggiornamenti, leggendo il tuo post di oggi e riconoscendomi in ogni singola virgola, non posso fare a meno di scriverti, perché mi hai fatto troppo ridere... e poi perché il resto del tuo spazio è delizioso, sei molto brava e volevo dirtelo.

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  10. .. fra poco dirò che esistono cibi blog-logici e cibi bio-logici .. ma anche solo logici o solo analogici....
    I sintomi al 80% ci sono...la digitale non c'è..che faccio.. non mi faccio curare e continuo a leggere i blog di notte per avere le anteprime da amiche sparse per il mondo che conosco solo virtualmente??? E poi la cucina virtuale è oltremodo dietetica:occhio vede, mente mangia.. pancino sta bene!!!!!
    Cleo

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  11. Stupendi questi sintomi....e penso che sia altrettanto stupendo essere affetti da questa malattia!!
    :))

    Chiara.

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  12. :-)
    il marito minaccia il divorzio per denutrizione e chiede i danni per quotidiano et planetario sputtanamento...
    Fantastico post
    ale

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  13. Vero, tutto vero!! In più c'è lo schiavismo nei confronti di una figlia quattordicenne costretta a fotografare (molto più brava lei di me) se vuole POI mangiarsi la pietanza!!! Eh, si, lo so, da denuncia al Telefono Azzuro....
    Ma ho un blog!!!!
    Che bello il tuo post, ho riso alle lacrime!!
    Ciao
    Patrizia

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  14. Ragazze, mi fate ridere voi piu' di tutto con le vostre testimonianze da blog-dipendenza.... : )
    Sono contenta che anche a voi sia successo di commuovervi per un pane (o un burro) sfornato con le vostre manine, perche' a quel punto credevo proprio di essere senza speranza. Ma che bella questa malattia.
    E comunque, se devo dirla tutta, mi sono quasi commossa con i vostri commenti...Onde99, sei troppo cara, stamattina ho letto il tuo commento mentre ero sull'autobus e venivo al lavoro e avrei voluto spedirti un megamuffin per ringraziarti (o una polpetta, ma magari per colazione non e' il massimo)
    : )

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  15. HAHAHAHAHAHA ANNA, troppo forte !!! Potresti aggiungerne altre.... dai un'occhiatina "qui"
    Ciaooo
    Jacopo

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  16. Da quello che leggo, in realtà, più che una malattia semplice è gia un'epidemia...attenzione all'OMS, non vorrei scattasse l'allarme rosso!

    Anch'io mi ritrovo "malata", non grave, ma ci sono molti sintomi che non mi lasciano scampo...DOTTOREEE!!

    Bacio Sara!

    Barbara

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  17. Ahaha mi hai fatto troppo ridere... mi ritrovo in tutto ciò che hai detto... e rischio il divorzio!!!

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  18. Accidenti, leggere di questi sintomi mi preoccupa perchè qualcuno lo riconosco in pieno e non ho nemmeno un blog di cucina... occavolo, cercate almeno un antidoto, ripasserò! ;-)))

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  19. Questo post è strepitoso, me l'ero perso!!!!!

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