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Vegan Pull Apart Brioche al Cacao e Cannella

mercoledì 26 dicembre 2012
Vegan Pull Apart Brioche With Cocoa and Cinnamon

Homeward bound
I wish I was
Homeward bound...
Home, where my thought's escaping
Home, where my music's playing
Home, where my love lies waiting
Silently for me...

~ Paul Simon & Art Garfunkel, Homeward Bound

Da quando ho visto questa cosa splendida qui, a casa sua, non ho avuto pace. Tutto quell'ammasso di calore e dolcezza non poteva certo scivolarmi addosso senza conseguenze. Perché è stato come essere colpiti da una bomba di coccole, essere messi al tappeto da un pugno d'amore nell'occhio, o da una frecciata di tenerezza al petto. E io, lo ripeto qui per la duemiliardottocentoquarantamilionsettecentomiltrecentoquarantaquattresima volta, c'ho il cuore molliccio. Anche se non sembra, mi si conquista facile, due grissini, mezzo bicchiere di vino (ma rosso, attenzione!! se poi è un brulè o un fragolino, consideratemi sciolta...), un sorriso gratis, quattro lentiggini, oppure un lievitato languido e soffice come le nuvole di Heidi (già, tutto qua, prendete pure nota, just in case...).
E se mi permettete una piccola confessione, la qui presente brioche, adattata al mio seminuovo io vegan, sarebbe pure la terza volta che la faccio in un mese o suppergiù. Perché quando esce dal forno è come se mi rovesciassi addosso una boccetta di affetto odorosa di cacao e cannella; perché solo il profumo scalda le viscere come una tazza di brodo in una sera di pioggia; perché di fronte a una ciotolona di tè è come una creatura che ti avvolge in un abbraccio amorevole e ti riporta subito a casa a guardare la TV sotto le coperte.
Homeward bound. Ecco, tale è l'effetto di questa brioche. Un ritorno a casa, dopo anni, a ritrovare gli amici di sempre, gli album di foto sbiadite, e la tua stoica pila di dischi in vinile.


Flour and Cocoa


Vegan Pull Apart Brioche
Al Cacao e Cannella

per uno stampo da plumcake di 22cm


Rolling Pin

Per la Pasta Brioche
farina tipo 00 250 gr
farina manitoba 130 gr
lievito di birra fresco 15 gr
acqua tiepida 40 ml
sale 1 pizzico
zucchero 50 gr
latte di soia 100 ml
estratto di vaniglia 1 cucchiaino
tofu seta 100 gr
burro vegetale 60 gr

Per il Ripieno
burro vegetale 1 noce
zucchero di canna 60 gr
cacao amaro in polvere 15 gr
cannella 1 cucchiaino

Cocoa and Cinnamon

Nella ciotola dell'impastatrice, o per chi è meno fortunello, nella ciotola e basta, mescolare farina, zucchero e sale, quindi unire il lievito sciolto nell'acqua tiepida e iniziare a impastare.
A parte frullare il tofu o, sempre per il meno fortunello dell'ultimo banco, schiacciarlo bene con il cucchiaio in modo che non faccia grumi.
Quando l'impasto nella ciotola è ben amalgamato, unire il latte tiepido, la vaniglia, e il tofu precedentemente spappolato. Continuare a lavorare finché la pasta risulta liscia e compatta. A questo punto aggiungere poco alla volta il burro morbido (ok, ok, chiedo perdono per questo burro vegetale altrimenti detto margarina, ma ce ne è poco poco, per una volta sepoffa', magari a guardare la TV sotto le coperte faccio a meno dei popcorn al caramello sparati dal microonde... chiusa parentesi), e continure a lavorare di braccia o di impastatrice finché si ottiene una palla elastica e leggermente appiccicosa.
Coprire la ciotola con un panno e lasciare lievitare in un luogo tiepido per circa un'ora e un quarto o fino al raddoppio. Trascorso il tempo di lievitazione, sgonfiare l'impasto sulla spianatoia infarinata e stenderlo in un rettangolo di circa 50x30cm. Spennellare la superficie con il burro fuso e cospargerla con zucchero, cacao e cannella mescolati fra loro.
Tagliare il rettangolo in 6 strisce di circa 8 cm di larghezza, e con delicatezza impilarle una sopra l'altra. Tagliare la torre così ottenuta in 6 rettangoli e disporli uno a uno in piedi nello stampo leggermente imburrato, a mo' di spina di pesce. Coprire e far lievitare ancora per 40 minuti circa. Infornare a 180 e cuocere per 30 o 40 minuti.

Ah, quasi dimenticavo, servitela tiepida e farete un favore a voi stessi.

Pan and Pin