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Marmellata di Ciliegie e Pesche

martedì 28 giugno 2011
Marmellata di Ciliegie e Pesche

Marmellata mode totally on. Round two.

Non faccio promesse, perché tanto so che non riesco a mantenerle; non giuro sulla mia dispensa che questi vasetti saranno gli ultimi della stagione, perché mettere piede al mercato in estate è come innamorarsi per la prima volta (ditemi voi chi non ha mai perso la testa per il dolce delle albicocche, il rosso dei lamponi o il profumo delle ultime fragole); non ho il coraggio di dire basta così perché anche se non ho spazio per nuove scarpe, un nuovo barattolino di marmellata so sempre dove infilarlo.

I love jam and I surrender. You in?

Marmellata di Ciliegie e Pesche
per circa 8 vasetti medi

ciliegie, al netto 1500 gr
pesche gialle, al netto 1500 gr
zucchero 900 gr
limoni 2
mele verdi (solo la buccia) 2


Snocciolare le ciliegie e tagliarle a metà se sono molto grandi. Metterle in una ciotola e mescolarle con il succo di un limone e metà dello zucchero. Sbucciare le pesche e privarle del nocciolo, tagliarle a piccoli pezzi, metterle in un'altra ciotola e mescolarle con il succo dell'altro limone e con il resto dello zucchero. Coprire le due ciotole con della pellicola e lasciar riposare in frigo per una notte.
Il giorno successivo, mettere ciliegie e pesche in due pentole, unendo la buccia di una mela verde in ciascuna. Cuocere la frutta separatamente, mescolando ogni tanto e schiumando all'occorrenza, finché ciascun composto raggiunge la consistenza desiderata (circa 45-60 minuti per le pesche, un'ora e mezza per le ciliegie). Alla fine eliminare la buccia delle mele, mescolare i due composti e far cuocere ancora qualche minuto. Invasare la marmellata ancora calda nei barattoli di vetro precedentemente sterilizzati, chiuderli per bene ed immergerli in una pentola piena di acqua, facendoli bollire per circa 20 minuti. Spegnere il fuoco e far raffreddare i barattoli nella stessa acqua in modo da creare il sottovuoto.

Marmellata di Mirtilli e Mango

martedì 21 giugno 2011
Marmellata di Mirtilli e Mango

Giorno d'estate, giorno fatto di niente,
grappoli d'ozio danzan piano con me,
il sole è un sogno d'oro, ma evanescente,
guardi un istante e non sai quasi se c'è.

(F. Guccini, Giorno d'estate)

Primo giorno d'estate: una congiunzione astrale quantomai favorevole ha messo la nebbia in stand-by, regalandomi cielo azzurro, temperature tropicali e mirtilli in offerta speciale. Invaso così questo sogno evanescente, prima che - crudele - si dissolva.

Marmellata di Mirtilli e Mango
per 6 vasetti medi

mirtilli 1200 gr
mango, al netto 1200 gr
zucchero 720 gr
limoni 2
mele verdi (solo la buccia) 2


Lavare i mirtilli, metterli in una larga ciotola e mescolarli con il succo di un limone e metà dello zucchero. Sbucciare i mango, tagliare la polpa a piccoli pezzi, metterla in un'altra ciotola e mescolarla con il succo di un limone e il resto dello zucchero. Coprire le due ciotole con della pellicola e lasciar riposare in frigo per una notte.
Il giorno successivo, mettere mirtilli e mango in due pentole, unendo la buccia di una mela verde in ciascuna. Cuocere la frutta separatamente, mescolando ogni tanto e schiumando all'occorrenza, finché ciascun composto raggiunge la consistenza desiderata (circa 45-60 minuti). Alla fine eliminare la buccia delle mele, mescolare mirtilli e mango e far cuocere ancora qualche minuto. Invasare la marmellata ancora calda nei barattoli di vetro precedentemente sterilizzati, chiuderli per bene ed immergerli in una pentola piena di acqua, facendoli bollire per circa 20 minuti. Spegnere il fuoco e far raffreddare i barattoli nella stessa acqua in modo da creare il sottovuoto.

Photo (Sun)Day: Cherries

domenica 19 giugno 2011
Cherry Love

   luscious bold sweet sweet tempting love

Zuppetta di Gamberi al Pomodoro

lunedì 13 giugno 2011



I believe in miracles where you from
You sexy thing (you sexy thing-you)
I believe in miracles since you came along
You sexy thing...

(Hot Chocolate, You Sexy Thing)

Che ci volete fare? Un mese blog-free e mi vengono delle strane associazioni di idee, perché i gamberi, fino a prova contraria, sono come le ostriche, le aragoste, le fragole e la cioccolata: meglio se in compagnia.
Tra parentesi, questo piatto è pure firmato Donna Hay: se proprio uno deve tornare alla dura vita da blogger, meglio farlo con un certo stile, o no?

Zuppetta di Gamberi al Pomodoro
per 4-5

gamberi, col guscio 1 kg ca.
carota 1
sedano 1 gambo
cipolla 1
aglio 2-3 spicchi
pomodori pelati 2 barattoli
vino bianco 230 ml
olio, sale, pepe, prezzemolo fresco q.b.


Pulire i gamberi e preparare un brodo facendo bollire per circa un'ora i gusci con la carota pelata, il gambo di sedano, qualche foglia di prezzemolo, pepe in grani e un pizzico di sale. Filtrare il brodo e tenerlo da parte.
Tritare finemente la cipolla, sbucciare gli spicchi d'aglio e tagliarli a metà. Farli appassire in un cucchiaio d'olio per circa 10 minuti finché la cipolla diventa trasparente e si addolcisce. Se necessario, bagnare con un po' del brodo per evitare che attacchi.
Unire i pelati schiacciandoli con la forchetta (OK, OK, per i fortunelli col pomodoro fresco già tutto rosso e dolce e saporito e buonissimo, forgetaboutthepelati, e mica ve lo devo dire? però ve lo dico lo stesso, a scanso di equivoci...), il vino bianco e due bicchieri di brodo, e far cuocere per circa 10 minuti finché il sugo si è un po' ristretto (ma non troppo, sennò che zuppetta è?). Insaporire con sale, pepe e prezzemolo fresco tritato, quindi unire i gamberi e farli cuocere per 5 minuti. Servire con delle fette di pane casereccio abbrustolite in forno e sfregate con uno spicchio di aglio (ma anche no, dipende da come si prospetta la vostra serata).