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Pollo Arrosto all'Arancia

sabato 30 ottobre 2010
Pollo Arrosto all'Arancia

Forse arrivati a questo punto l'avrete gia' capito da soli che io non sono propriamente una foodblogger-kamikaze, pronta a tutto pur di continuare ad alimentare il Sacro Fuoco della creazione culinaria. Ogni tanto mi devo prendere una pausa, e di solito succede quando la notte inizio a sognare pomodori in lacrime, che mi implorano di trovar loro una mozzarella degna di tale nome; impasti bubbolosi che crescono a dismisura, accusandomi tra l'altro di non averli mai nutriti di lievito madre; o croissant irragiungibili, che prima mi sventolano sotto il naso la loro fragranza burrosa e poi corrono via, lontano, a tuffarsi felici in una ciotola di caffe'.

Segnali inconfutabili che e' giunta ora di concedersi una vacanza, sollazzarsi nel dolcissimo oblio eno-gastronomico, dimenticarsi di come si prepara una frolla, di come si sventrano delle povere orate, o del motivo per cui mesi fa avevo acquistato un sacco pieno di farina d'orzo. E stavolta mi e' presa proprio brutta, tanto che per qualche settimana ho seriamente meditato di appendere il grembiule al chiodo e mandare il mio blog in pensione dopo appena un anno di (onorato) servizio. Siccome di voi mi fido e so che non lo racconterete a nessuno, vi confesso che in questi mesi ho perfino commesso degli atti di pura follia, mettendo in vendita uno dopo l'altro 22 libri di cucina (!!), il Kitchen Aid, una pentola in terracotta mai utilizzata e l'amatissima Imperia. E, peggio ancora, non ho assolutamnente provato alcun rimorso. E' stato facilissimo. ZAC! Il tempo di mettere un annuncio online, e via. Provare per credere.

Eppure, altrettanto improvvisamente di come se ne e' andato, ecco che l'ardore culinario si rifa' vivo, impadronendosi delle tue fantasie da pendolare e costringendoti a riprendere in mano i pochi libri sfuggiti al massacro. Sara' stata l'aria frizzantina di ottobre, che un pomeriggio per caso mi ha ordinato di rinchiudermi in cucina, col forno a mille a sfornare biscotti; o forse sono state tutte le zucche trafitte ad Halloween, che mi hanno supplicato per favore di usarle per un risotto. Fatto sta che, un giorno come un altro, ho pensato bene di comprarmi un grembiulino nuovo, ripescare gli attrezzi del mestiere dal fondo del cassetto (ma che dico? io non ce l'ho nemmeno un cassetto...) e ricaricare la batteria alla macchina fotografica.

Ne sono passate abbastanza di frolle sotto alle lame e di polli sotto al grill per farmi capire che probabilmente sara' sempre cosi', un continuo alternarsi di sentimenti, un eterno rapporto di amore/odio con questa follia chiamata blog. Food-blog, a voler essere precisi. Quella dolce vacanza non era la prima, e di sicuro non sara' l'ultima. Prendetemi cosi'.
Amen.


Pollo Arrosto all'Arancia
per 4

pollo, tagliato a pezzi 1
marmellata d'arancia 1/2 bicchiere, ca.
limoni 1
bourbon 3-4 cucchiai
cipolla rossa 1
arance 2
sale, pepe, chiodi di garofano in polvere q.b.


Perche' il Sacro Fuoco mi abbia ipnotizzato con visioni di polli, agrumi e marmellata, non ve lo so dire. Io dal canto mio non ho opposto resistenza, anzi, l'ho presa come un'ottima scusa per utilizzare uno degli innumerevoli vasetti di marmellata della dispensa, facendo cosi' posto alla prossima.

Asciugare bene i pezzi di pollo con carta da cucina e massaggiarli con sale e pepe. In un pentolino mescolare la marmellata d'arancia, il succo e la scorza grattuggiata del limone, il bourbon e del garofano in polvere, e scaldare leggermente. Versare la marinata sopra i pezzi di pollo, facendo in modo che ne siano ben coperti da tutte le parti, e lasciare insaporire per almeno un'ora.
Trascorso il tempo necessario, disporre il pollo in una teglia rivestita di carta forno, con la pelle rivolta verso l'alto, e unire la cipolla e un'arancia tagliate a spicchi. Bagnare col succo della seconda arancia, e infornare a 180 per circa un'ora, o finche' la pelle risulta ben dorata.
Disporre i pezzi di pollo su un piatto da portata. Raccogliere il liquido dal fondo della teglia e farlo addensare sul fuoco. Versarlo sopra il pollo, e servire.
Forse e' superfluo sottolinearlo, ma consiglio vivamente di mangiare la suddetta pietanza con le mani. Leccate gente, leccate.
15 commenti
Patricia ha detto...

Ma bentornata! ma figurati che a volte si vorrebbe vendere il marito... e dopo un po' si va di amore d'accordo che neanche la prima settimana! c'est la vie! Mi piace questa ricetta, prima volta che la vedo fatta con la marmellata, proverò la prossima volta che abbinerò carni e frutta ( lo faccio spesso). un abbraccio, a presto.... ok?
pat

Stefania Oliveri ha detto...

Ok, ok, ti perdono tutto (ma quanto sono buona, io???), ma la ricetta di questo pollo la devi mettere, però!!!
Baci e bentornata
Stefania

Araba Felice ha detto...

Il pollo e' stratosferico e ti fa perdonare qualunque cosa (tranne forse la vendita dell'Imperia...non e' sacrilegio???)

Bentornata ;-)

Ale only kitchen ha detto...

Questo pollo dev'essere speciale: pollame e agrumi sono un connubio perfetto!
La pausa dal blog la capisco eccome: un pò per il tempo che manca, un pò perchè a volta manca anche la voglia, ma dai miei libri, dall'Imperia e da tutti gli altri attrezzi vari, anche quelli che non ho mai usato, non riuscirei a separarmi...!!!

Laura ha detto...

Sara, sono contenta che non hai gettato la spugna (grembiule) per sempre.

Secondo me quando hai il "culinary bug" non ne guarisci mai.

CIAO!

Simo ha detto...

Passi il resto ma, mettere in vendita il K.A e l'Imperia...delitto!
Questo pollo ti riscatta, deve essere favoloso...
Prenditi pure tutto il tempo che vuoi, ma poi ritorna con una delle tue bontà...

ViaggiandoMangiando ha detto...

che bbbbbuono!! salvo subito la ricetta, ciao! ale

Diletta ha detto...

Sara, ma questa è proprio la filosofia giusta per mantenere una buona salute mentale!!
Io come te cavalco l'onda dell'ispirazione culinaria quando c'è e quando non c'è, pace. Anzi a dire il vero io smanetto sempre in cucina..ma non sempre mi metto a fotografare..ecco, io ho un rapporto amore-odio con la fotografia!!!

Un sorriso welcome back,
D.

Lydia ha detto...

Sara, hai venduto il kitchen???
Averlo saputo l'avrei preso io.
Io penso che ognuno di questo spazio fa quello che vuole, come vuole e quando vuole, senza sentirsi in obbligo o in dovere, quindi tu fai benissimo a prenderti i tuoi temopi, le tue pause e tutto quello che tiva.
Sappi però che io sono una tua fan, mi piace come scrivi e mi piacciono le tue foto.
Un bacione

Semidipapavero ha detto...

La prossima volta metti un annuncio sul blog quando ti prende la smania di vendere tutto, vedrai :D
Io non sarei capace adesso, ma confesso che questi raptus mi colpiscono di frequente e quello che mi capita a tiro, sparisce! Comunque il pollo è fantastico e la foto divina, bravissima!

nene ha detto...

fa vo lo so
ed é quasi ora di cena e io dovrei smetterla di leggere food bloggg

Babs ha detto...

ciao sara!
bentornata :)))))
alla grande direi, anche se con qualche pezzi in meno di libreria ed accessori, l'importante è che quando hai vogla di scrivere, lo fai e noi, arriviamo!
baci baci
b

( parentesiculinaria ) ha detto...

Sono incantata dalla foto...

rossella ha detto...

mamma mia.
io cerco una teglia così da una vita.
dove trovarla/ordinarla? immagino in Italia di non avere speranze .... :-/
ciau!
vaniglia

Valeria ha detto...

wow che coraggio!! io prima di mettere in vendita libri e ken mi venderei marito e figli!!! questo pollo è spectacular, mi leccherei quel cucchiaio! e quella teglia??? splendida!

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