Elevo qui la mia protesta in difesa delle cozze. Qualcuno mi spieghi per piacere come e' nata la cattiva reputazione che le affligge. Brutta come una cozza. Vuoi ripetere, scusa?
Gira voce che siano le cozze appena pescate ad essere brutte. Mah, sara' vero? Io purtroppo non ho mai avuto il piacere di vederle. E dico, magari in questo preciso momento, invece che postare inutili elucubrazioni blogorroiche subendo le radiazioni bluastre del monitor, dicevo, magari potessi invece chiudere gli occhi e ritrovarmi seduta all'aria aperta sul porticciolo di un'oscura isola mediterranea, ad osservare i pescatori al rientro che si scambiano commenti sul nero bottino.
E poi, saranno anche meno belle le cozze appena pescate, ma ditemi la verita', chi di voi si sente al massimo la mattina appena svegli, prima del caffe', del trucco, dell' aggiustata ai capelli e della manicure?
Conchiglia color nero-violacea, striature luminose e concentriche e interno madreperlato. Scommetto che gia' le state riconsiderando. Corpo molle e seducente dal sapore intenso. Accoppiata di colori nero-arancio azzeccatissima, al punto che mi viene da pensare che Domenico e Stefano (al secolo Dolce & Gabbana) non abbiano inventato nulla di nuovo.
E poi le cozze sono troppo simpatiche: facilissime e veloci da cucinare, fanno sempre un figurone. Anche cosi', accompagnate semplicemente da loro sughetto e da due fette di pane tostato.
Sei brutta e antipatica come una cozza. Come hai detto, scusa?
per 2 persone
cozze fresche 500 gr.
vino bianco circa 1/2 bicchiere
olio, aglio, scalogno, sale, pepe, prezzemolo, burro
vino bianco circa 1/2 bicchiere
olio, aglio, scalogno, sale, pepe, prezzemolo, burro
Pulire le cozze, eliminando l'eventuale barba e raschiandole per bene. In una larga ciotola, mescolarle con un cucchiaio di olio, sale, pepe, prezzemolo tritato, uno spicchio d'aglio a fette e un po' di scalogno tritato (facoltativo).
Scaldare una larga padella su fuoco vivace, quando e' molto calda versare le cozze con tutto il loro condimento. Scuotere la padella per qualche secondo, poi unire il vino e coprire immediatamente con il coperchio. Cuocere a fuoco alto per 2 o 3 minuti, finche' le cozze iniziano ad aprirsi. A mano a mano che si aprono, toglierle dalla padella e metterle nel piatto da portata. Eliminare quelle rimaste chiuse.
Unire una noce di burro al liquido rimasto nella padella e farlo restringere sul fuoco per qualche minuto. Alla fine versare il sughetto sulle cozze e servirle con fette di pane tostato.
8 commenti
Mi levo anche io in difesa della cozza, mitile altamente sottovalutato...e invece poche cose sono più belle di una fondina colma di questi lucidi gusci dalla polpa carnosa e saporita, magari accompagnati, come usa in francia, da bollenti e croccanti patatine fritte!
Un bacione e buon fine settimana
fra
Hai ragione, la cozza è proprio bella, altro che brutta...e ha un profumino...insomma, non ha nulla da invidiare a niente altro...
le cozze, vongole e càpe. di solito si mangiano nei mesi con la R - mi è stato insegao da un amico veneziano doc.
Sara, ha mai mangiato le cozze al forno??? E' una gara di pazienza prepararle.. ma sono OTTIME poi e fai sempre un figurone...in poche le conoscono.
Ciao da Padova
Clelia
di solito uso solo prezzemolo e aglio, ma questa nuova versione credo che dia una bella insaporita alle cozze. Ciao!!
Ho iniziato ad apprezzare le cozze da poco tempo, le adoro gratinate, ma anche con il vino bianco devono essere buonissime!Saluti Manu.
Concordo in pieno sull'immeritato accostamento negativo.. al genere umano! Son talmente belle, invece! Non sapevo si potessero cucinare così, le proverò senz'altro, grazie e buon fine settimana!
Grazie ragazze, buon fine settimana anche a voi.
@Clelia: qui si dice delle ostriche, che vanno mangiate solo nei mesi con la r, tanto e' vero che alcuni ristoranti le hanno nel menu solo in quei periodi.
Come le fai al forno? Gratinate?
Un bacio
: )
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