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Insalata di Polpo con Agrumi e Finocchio

domenica 20 febbraio 2011
Insalata di Polpo con Agrumi e Finocchio

Con questo post inauguro una settimana all'insegna dell'agrume (blog o non blog, sappiate che dietro alle quinte il mio frigo si chiude a fatica causa presenza di una quantità non ben definita di arance navel, arance cara cara, pomelo (ué, avete presente i pomelo? sono grandi come dei palloni da basket!), limoni, limoni dolci, arance rosse, pompelmi gialli e rosa, mandarini e tangelos. E non sto scherzando, il che è a dir poco preoccupante. Ma questa...ehm... chiamiamola pure deformazione professionale sarebbe argomento per un altro post, mentre qui preferisco sorvolare, anche se lo spazio per i commenti resta comunque a vostra disposizione per consigli e suggerimenti su eventuali terapie pseudo-infallibili, mantra liberatori e/o rimedi fai da te.
Dicevamo, una settimana all'insegna dell'agrume, tanto per infliggersi 7 giorni vitaminici e rassegnarsi più o meno allegramente a un inverno che non se ne vuole andare. Per fare le cose con un po' di classe (eh, dico, mica posso giocarmi la reputazione...) sono andata a ripescare - direi proprio letteralmente - una vecchia conoscenza. Stesso pescivendolo, stesso polpo surgelato, stesso incubo.
L'inverno è tornato anche a queste latitudini reclamando giustizia. Arrendiamoci così.


Insalata di Polpo
con Agrumi e Finocchio

per 4
polpo intero, pulito 1 di circa 1,2 kg
cipolla 1
carota 1
sedano 1 gambo
alloro 1 foglia
finocchi 1 grande o 2 piccoli
agrumi misti q.b.
(io ho usato un pompelmo giallo e tre tipi di arance)
olio, sale, pepe, finocchietto q.b.


Per il polpo, innanzitutto ci tengo a dirvi che la seconda volta è tutto molto più facile, si va a dormire e quasi ci si dimentica di avere lasciato una creatura informe a scongelare nel lavandino. La mattina, con un po' di impegno, si può anche essere capaci di tastare i tentacoli e verificarne la mollezza sorseggiando il caffè. Alla seconda tazza si arriva perfino a scambiare due chiacchere, voi e il polpo, così, tanto per parlare del tempo, approfittare dell'occasione per chiedergli scusa, e sentirsi in pace con se stessi. Ma stiamo divagando, anche questo sarebbe materiale per un altro post, o addirittura per un altro blog (che ne dite di Le Avventure di Superblogger? oppure The Spaghetti Chronicle? o magari Il Buono, il Brutto, il Cattivo?)... HELP!!!!

Portare a bollire una larga pentola piena d'acqua leggermente salata, insaporirla con una foglia di alloro, una carota, una cipolla e un gambo di sedano, puliti e tagliati in grossi pezzi, quindi tuffarci il polpo perfettamente scongelato (a propo', se lo trovate fresco, fatevi sotto ugualmente, e poi magari mi raccontate come si fa a pulirlo bevendo il caffè...). Alla ripresa del bollore, coprire la pentola e far cuocere lentamente per circa un'ora (il tempo di cottura varia a seconda della grandezza del polpo, per verificare se è pronto e capire se è sufficientemente tenero, basta sollevarlo dall'acqua e infilzare un tentacolo con la lama di un coltello, dovrebbe arrendersi con facilità). Spegnere il fuoco e lasciare intiepidire nella stessa acqua di cottura.
Nel frattempo, pulire i finocchi e tagliarli a fette sottili con l'aiuto di una mandolina. Pelare gli agrumi al vivo, eliminado la pellicina, tagliarli a spicchi e raccogliere il succo in una ciotola a parte. Per il condimento, aggiungere al succo di arance e pompelmi qualche cucchiao di olio, sale e pepe, e a piacere del succo di limone.
Mescolare finocchi, agrumi e polpo tagliato a pezzi, condire con l'emulsione preparata e cospargere con un pizzico di finocchietto tritato.
20 commenti
Lydia ha detto...

Sara, io sono una persona discreta e vorrei evitare di farmi i fatti tuoi, quindi se vuoi mandami a quel paese, ma, credimi, è più forte di me: ma hai una tresca con il frittivendolo? ;-))
Come Pina Fantozzi ai tempi del panettiere Abatantuono?

One Girl In The Kitchen ha detto...

ahahah, magari!!!! no dai, e' che il richiamo era piu' forte di me! E poi qui al mercato di solito ti fanno assaggiare prima di acquistare, e tuti 'sti agrumi sono cosi' super super buoni in questo periodo.....comunque la verita' e' che avrei una tabella di marcia stakanovista questa settimana (blog o non blog...)

Katia ha detto...

Ma come??! Questa sera abbiamo postato senza preventiva consultazione, che e' successo?! :)
Potrei avere un assaggio del polpo almeno? Le arance puoi tenerle perche' anche io ho la casa piena dopo l'incursione al Farmes market!

lucy ha detto...

ottimo abbinamento da tenere a mente quanto il papino e il marito si sfidano alla caccia fino all'ultimo polpo!da proporre!

FrancescaV ha detto...

attentato! Polpo sui agrumi e finocchi, tu lo sai vero che qui non trovo niente di commestibiile di tutto ciò? Cativa ;-)

Virginia ha detto...

E che diavoleria e' il pomelo???

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! un modo più invernale per questa insalata, ma molto originale e gustoso!
complimenti per l'idea
baci baci

Erica Ferreri ha detto...

che insalata profumata!!!
capita mi segno l'idea complimenti ^_^

Sabrina ha detto...

Insalata deliziosa..ma anch'io ho una curiosità sul pomelo. Credo di averne comperato uno l'altra settimana, incuriosita dalla dimensione da palla da basket...dico credo perchè il fruttivendolo che me l'ha venduto non spiccicava una parola di italiano...
Dunque: strato di buccia e di bianco di circa 5 cm e frutto tipo pompelmo senza succo e insapore all'interno....l'é lu..?

One Girl In The Kitchen ha detto...

Sabrina, l'e lu!!Eccetto che per un particolare, NON e' insapore, anzi, e' piuttosto dolce .....altrimenti ti pare che mi riempio il frigo?? : D
Il pomelo e' una specie di pompelmo gigante e dolce, appunto, e' originario di alcune zone dell'Asia, e qui in California si coltiva comunemente. Come sapore direi che e' un incrocio tra pompelmo e arancia, ha una buccia e una membrana bianca molto spesse, anche se quando mi hai detto 5 cm (i miei no, molto meno) sono andata a controllare e ho letto che la varieta' californiana ha proprio una buccia più sottile.
Una curiosita': il pomelo e' considerato di buon auspicio in Cina e per tradizione al capodanno cinese si tiene un pomelo con le foglie in casa per tutto il giorno, a portare fortuna (deve avere ancora le foglie attaccate, se no non vale!!). Passato il capodanno, si può mangiare tranquillamente. L'ho scoperto perche' il giorno del capodanno cinese ero al mercato, ho visto dei pomelo e ho chiesto il prezzo. La tipa mi fa: dai $5 ai $10 l'uno!! E io: "WHAT???? Pero', un po' caretti 'sti pomelo!!"...e allora mi ha spiegato delle foglie, e poi mi ha mostrato l'altra bancarella con i pomelo "normali"....
Sono effettivamente un ingombro non da poco nel frigo (si chiamano citrus maxima mica per niente...), ma non resisto, troppo buoni, li mangio sempre a colazione.

Unknown ha detto...

ovvove ovvove, un pompelmo, 3 arance e zero pomelo qui??????? :D

Anonimo ha detto...

Che bontà!

Anonimo ha detto...

Questa insalata di polipo é sempre un Must della cucina.. l'adoro sempre e di un grande effetto e dai sapori e profumi magici.. bacio a presto

Virginia ha detto...

Grazie! Fichissimo il pomelo! Lo voglio anch'io!

Unknown ha detto...

complimenti per il blog, mi iscrivo così ti seguo! se ti va sei la benvenuta nel mio! :-D Baci!

Anna Luisa e Fabio ha detto...

Piatto raffinato ed elegante, ma anche coloratissimo.
Così l'estate e le belle giornate arrivano prima.
Fabio

One Girl In The Kitchen ha detto...

@Rebecca: il pomelo e' sacro, va consumato religiosamente da solo!! : D

@Virginia: te ne spedisco un paio, che dici?

@La Cuoca Pasticciona: un must, non c'e che dire....solo che io soffro un po' di polpo-fobia, e ogni volta e' una specie di tragedia!!

@Fabio: hai ragione, quasi quasi l'estate sembra alle porte

Sabrina ha detto...

Ah ecco....chissà da dove arrivava quel mio pomelo! Grazie della spiegazione. Baci.

lacucinadiegle ha detto...

Ciao sei bravissima!hai un blog curatissimo e molto bello. Il polpo col finocchietto io lo preparo con qualche variante. se ti vai vieni a sbirciare da me
http://lacucinadiegle.blog.tiscali.it/
ciao! buona cucina!

Francesca P. ha detto...

Questo piatto è una lezione sui colori. E su come consistenze diverse sanno sostenersi a vicenda. Il finocchio, forte, è la base che sorregge. L'agrume, morbido, si siede comodo. Il polipo, un pò scivoloso e ben carnoso, si (af)fida e si lascia andare. Il bello della sicurezza.

(torna, ho finito le scorte di aqua fresca)

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